Truffa Canone Rai, arriva l’allarme dell’Agenzia delle Entrate
In una nota l’ente di riscossione statale segnala un nuovo tentativo di truffa che chiede soldi ai contribuenti per la dichiarazione di non detenzione della tv.
Arrivano ancora brutte notizie sul fronte della sicurezza informatica. E a lanciare l’allarme è l’Agenzia delle Entrate che mette in guardia i contribuenti contro un nuovo tentativo di truffa che sta girando in rete in questi ultimi giorni.
Questa nuova pratica di phishing ha come oggetto il Canone Rai, o meglio la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo che permette ai cittadini non in possesso di una tv di non pagare l’abbonamento annuale. Come scrive l’ente di riscossione statale nel comunicato stampa diramato mercoledì 28 dicembre, “solo il sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) consente la trasmissione telematica delle dichiarazioni di non detenzione del canone tv”. “L’invio della richiesta – si legge ancora nella nota – è gratuito: nessun tipo di pagamento è infatti dovuto dai contribuenti”.
Attenzione ai vostri dati
Il raggiro nonostante sia semplice e rudimentale riesce comunque a mietere molte vittime soprattutto nelle fasce di età più anziane e nelle persone poco “informatizzate”, come è successo recentemente su WhatsApp e Postepay.
La truffa, che ha spinto l’Agenzia delle Entrate a lanciare l’allarme, chiede infatti ai cittadini soldi per effettuare la dichiarazione di non detenzione della tv. L’ente di riscossione avvisa i contribuenti a non inserire informazioni personali e a non fornire i dati della propria carta di credito su nessun sito che non sia quello ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. “Il rischio è quello di vedersi addebitato un primo importo e nei giorni successivi somme più consistenti, finché il titolare della carta non procede al blocco”. Se siete stati colpiti o avete ricevuto una di queste false comunicazioni avvisate subito l’Agenzia e le forze dell’ordine.