ADOC: sui taxi basta disservizi, è tempo di liberalizzare il settore
Roma, 6 marzo 2024 – Non ci sono più scuse: è tempo di dare ai consumatori e gli utenti un servizio efficiente e moderno. È quanto scrive l’Adoc in una nota commentando positivamente la segnalazione dell’Antistrust ai comuni che rappresenta un ulteriore passo verso un vero cambiamento. Nonostante l’intervento dell’Antitrust e il Dl Asset – continua l’Adoc – tutto sembra immobile. Cittadini e turisti si trovano ad affrontare quotidianamente disagi e disservizi inaccettabili. Come Associazione dei consumatori, l’avevamo già denunciato a dicembre – spiega Adoc – quando assistevano a file vergognose e interminabili alle stazioni, tempi di attesa lunghissimi e con il 50% di richieste inevase: una situazione che si protrae da anni e che non può più essere tollerata. Ancora una volta la lobby dei taxi la fa franca: è tempo di avviare una vera e propria liberalizzazione del mercato che ad ora privilegia i propri interessi a discapito degli utenti.
Per queste ragioni, chiediamo a tutti i comuni di aumentare le licenze dei taxi, ferme da vent’anni, e di costituire tavoli di confronto con le Associazioni dei consumatori e degli utenti per avviare un monitoraggio territoriale e trovare, insieme, soluzioni concrete per risolvere definitivamente una questione che non può più essere ignorata. Al Governo – conclude l’Adoc – chiediamo di completare il riordino del settore, così come previsto, a partire dalla liberalizzazione del settore. In un Paese in cui si liberalizza tutto, anche ciò che non andrebbe liberalizzato, i taxi continuano a essere una lobby più potente di milioni di utenti.