PASQUA E FENOMENO DEL CARO-VOLI IN SICILIA: SCONTO DEL 25% PER I SICILIANI
Con l’arrivo della Pasqua si ripresenta, in Italia, il fenomeno del caro-voli.
Lo segnala il Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) che, in collaborazione ad Assoutenti, ha condotto un’analisi sull’andamento delle tariffe aeree proprio nel periodo delle festività pasquali.
Difatti, per raggiungere le località nazionali di mare nei giorni della Pasqua, ad esempio la Sicilia, un biglietto andata/ritorno può costare un minimo di circa 150 euro per le tratte più brevi a circa 360 per quelle più lunghe.
Perciò, nonostante gli sforzi attuati per porre fine a tale fenomeno, le compagnie aeree continuano ad imporre il proprio strapotere ricorrendo ad algoritmi che fanno salire le tariffe alle stelle in concomitanza con i periodi di festa e le partenze dei cittadini, senza che gli utenti possano in alcun modo difendersi da tali politiche scorrette. (Dichiara Furio Truzzi, presidente del Centro di formazione e ricerca sui consumi)
Con queste tariffe viaggiare in aereo sta divenendo sempre più un lusso per ricchi, una situazione che danneggia il concetto di continuità territoriale e deteriora non solo i consumatori, costretti e abdicare alle partenze o tagliare i giorni di villeggiatura, ma anche le imprese locali, disincentivando il turismo.
Con queste tariffe viaggiare in aereo sta divenendo sempre più un lusso per ricchi, una situazione che danneggia il concetto di continuità territoriale e deteriora non solo i consumatori, costretti e abdicare alle partenze o tagliare i giorni di villeggiatura, ma anche le imprese locali, disincentivando il turismo”
Ad oggi in Sicilia, gli sforzi per attuare politiche concrete contro il caro voli, afferma il presidente della Regione Renato Schifani, producono finalmente risultati a vantaggio dei cittadini siciliani. La Regione ha fatto la sua parte, rispettando i tempi che aveva annunciato, adesso tocca alle compagnie che hanno aderito all’iniziativa adeguare i sistemi di prenotazione per consentire ai passeggeri di ottenere lo sconto già al momento dell’acquisto del biglietto. Nello specifico, è previsto uno sconto del 25% per tutti i residenti siciliani e del 50% per le categorie prioritarie, come già avveniva nel primo provvedimento preso che era, però, limitato ai voli da e per Milano e Roma.
Le categorie prioritarie includono studenti senza limiti di età, persone con almeno il 67% di invalidità e categorie a basso reddito. Quindi, si amplia anche la platea dei beneficiari, visto che ora l’offerta è rivolta a tutti i cittadini europei che risiedono presso la regione Sicilia.
Inoltre, gli aeroporti siciliani inclusi in questa iniziativa sono: Palermo (PMO), Catania (CTA), Trapani (TPS), Comiso (CIY), Pantelleria (PNL), e Lampedusa (LMP). Questa selezione di aeroporti garantisce una copertura ampia e variegata, offrendo a molti residenti l’opportunità di beneficiare degli sconti.
Per poter ottenere questo sconto, è stata attivata e messa in funzione la piattaforma “SiciliaPei” della Regione Siciliana che permette ai passeggeri residenti nell’Isola di richiedere la riduzione del costo del biglietto aereo per tutti gli spostamenti dalla Sicilia. Si accede alla piattaforma tramite lo Spid, inserendo: i dati anagrafici, quelli del volo (costo, tratta e numero), codice Iban dove accreditare il rimborso, inoltre dovranno essere allegati il biglietto e la carta di imbarco.
Invece, le compagnie Ita e Aeroitalia hanno attivato fin da subito un link nelle proprie piattaforme dedicato ai residenti siciliani che acquistando i biglietti aerei ottengono immediatamente lo sconto del 25% o del 50%.