Mercato elettrico, i clienti vulnerabili potranno passare al Servizio a tutele graduali

Nessun rinvio della fine del mercato tutelato dell’energia elettrica, ma un compromesso permetterà ai clienti vulnerabili di transitare nel Servizio a tutele graduali, ad oggi più vantaggioso.

La risoluzione approvata salva i clienti vulnerabili, i quali dal prossimo 1 luglio sarebbero rimasti nel regime di maggior tutela senza poter beneficiare dei risparmi, tra i 130 e i 140 euro in bolletta secondo le stime Arera, garantiti dal Servizio a Tutele Graduali. Ora tali utenti potranno transitare dal mercato tutelato alle tutele graduali e viceversa in modo semplice e veloce, contattando lo Sportello del consumatore di Arera. Una misura che introduce una nuova spinta alla concorrenza e potrebbe portare il mercato libero a ridurre le tariffe con evidente vantaggio per gli utenti di tale mercato. Resta tuttavia la contraddizione, che dovrà essere risolta, per la quale l’utente delle tutele graduali e l’utente del mercato libero serviti dalla stessa azienda fornitrice di energia pagheranno due tariffe diverse il cambio del medesimo servizio. Un’anomalia che, nei prossimi mesi, potrebbe portare ad una valanga di ricorsi contro le società energetiche.

CHI SONO I CLIENTI VULNERABILI?

  • chi ha più di 75 anni 
  • chi ha diritto al bonus sociale per difficoltà economiche 
  • i soggetti con disabilità ai sensi della legge 104 
  • chi ha un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi 
  • chi ha diritto al bonus elettrico per gravi condizioni di salute 
  • chi ha un’utenza luce in un’isola minore non interconnessa alla rete nazionale.

I clienti domestici vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1° luglio 2024, nel servizio di maggior tutela. Il cliente servito in maggior tutela che non sia stato identificato come vulnerabile, pur rispettando i criteri di vulnerabilità, deve comunicarlo al proprio venditore compilando il modulo che riceverà anche dal proprio esercente la maggior tutela in due comunicazioni tra settembre 2023 e giugno 2024, così da continuare a essere servito nel servizio di maggior tutela.

Se non avete ricevuto da loro il modulo nei mesi scorsi, potete scaricarlo dal sito di ARERA e per maggiori informazioni o chiarimenti potete contattare ADOC Sicilia-Palermo

Ricordiamoci che i vulnerabili che erano già passato al Mercato libero possono rientrare nel Mercato tutelato in ogni momento, senza scadenze, e viceversa. 

MERCATO ELETTRICO, LA RISOLUZIONE.

I cambiamenti nel mercato elettrico sono complessi e pieni di difficoltà per i cittadini. Non tutti hanno chiaro di cosa si sta parlando e il cambiamento è accompagnato da una forte pressione dei call center per l’attivazione di nuovi contratti. È il telemarketing selvaggio, come ha riconosciuto anche l’Antitrust. In questi mesi le associazioni dei consumatori e singoli cittadini hanno evidenziato difficoltà informative e pratiche sulle bollette elettriche, proprio per il rientro dal mercato libero al servizio di maggior tutela. Sul tema e sui costi applicati in bolletta è emerso che i cittadini non riescono ancora a ottenere in modo semplice le corrette informazioni per effettuare una scelta consapevole e continua a essere eccessivamente pressante l’attività dei call center, con una politica commerciale particolarmente aggressiva, fornendo informazioni ai cittadini non sempre adeguate e precise e chiamando anche i clienti vulnerabili, per i quali il servizio di maggior tutela non termina il 1° luglio 2024.

La risoluzione impegna dunque il Governo ad attivare ogni iniziativa di competenza volta a prevedere la facoltà di aderire al servizio a tutele graduali, ad attivare un attento e permanente monitoraggio delle offerte sul mercato libero, al fine di individuare proposte eccessivamente anomale, apparentemente convenienti, segnalandole all’Autorità e impegna l’Esecutivo a proseguire con la più ampia campagna di informazione.