NUOVE REGOLE DA MAGGIO PER RYANAIR
Da qualche giorno sono state rese pubbliche le nuove norme che Ryanair introdurrà a Maggio 2025, in particolar modo l’obbligo di fare il check-in esclusivamente online e il pagamento di multe salate per chiunque non rispetti le nuove normative stipulate dalla compagnia aerea, nuove normative che rientrano regolarmente nelle politiche della compagnia, nonostante le numerose polemiche a riguardo.
Come citato prima, i passeggeri avranno l’obbligo di utilizzare solo le carte d’imbarco digitali per il check-in, disponibile sull’app della compagnia. Sarà comunque possibile arrivare all’aeroporto con le carte d’imbarco ma non sarà possibile stamparle, per favorire l’eliminazione dei banchi del check-in in aeroporto.
Le multe da pagare per chi non rispetta le normative:
- anche per i bagagli arrivano delle restrizioni, per chi porterà un bagaglio a mano che superi le misure stabilite vi sarà una multa da 70€
- Per coloro che invece vogliono portare un secondo bagaglio più grande, sarà necessario acquistare la priority boarding, l’opzione che consente di accedere al gate con priorità rispetto ad altri passeggeri.
La compagnia inoltre invita i passeggeri a presentarsi in aeroporto con almeno 40 minuti di anticipo rispetto all’orario di partenza, per evitare di effettuare il check-in in ritardo e incorrere in una multa da 120€.
Le problematiche delle nuove norme e dei sovraprezzi:
Secondo una ricerca dello scorso Aprile, i sovraprezzi e i servizi extra hanno aumentato il prezzo dei biglietti low cost del 75%. Con l’aggiunta dei servizi extra,
rendendoli meno convenienti alle compagnie di linea. Sovraprezzi che aumenteranno ulteriormente per via delle nuove normative della compagnia aerea, soprattutto per quanto riguarda i bagagli aggiunti dopo la prenotazione.
La decisione di Ryanair ha scaturito delle controversie, vedendo la loro scelta come qualcosa di apparentemente efficiente a ridurre l’impatto ambientale, ma che di fatto abbiano aumentato ulteriormente i prezzi ai costi dei passeggeri. Si richiederebbero delle misure standard per i bagagli e più chiarezza nello stabilire delle tariffe da pagare.