ADOC: ISTAT, INFLAZIONE FRENA I CONSUMI, INTERVENTI URGENTI DEL GOVERNO
L’inflazione continua a erodere il potere d’acquisto delle persone, con un impatto sempre più pesante sui consumi. I dati ISTAT confermano un quadro preoccupante: le vendite al dettaglio diminuiscono del 1,5% in valore e del 2,5% in volume a febbraio rispetto all’anno scorso, segnando la flessione più marcata degli ultimi dieci mesi. Una contrazione colpisce sia i beni alimentari che quelli non alimentari, segnale di una crisi che sta trasformando profondamente le abitudini di spesa degli italiani.
Sempre più consumatori, infatti, sono costretti a ridurre le quantità acquistate e a ricorrere ai discount, optando per prodotti a basso costo, spesso a discapito della qualità e della salute. Una tendenza che l’ADOC denuncia da tempo e che mette in evidenza le crescenti difficoltà di milioni di famiglie nell’accesso ai beni essenziali.
Questi dati rappresentano un vero e proprio campanello d’allarme che il Governo continua a sottovalutare, limitandosi ad azioni di bonus che hanno dimostrato di essere dei pannicelli caldi – dichiara Anna Rea, Presidente ADOC. È urgente adottare misure strutturali e concrete per calmierare i prezzi e sostenere il potere d’acquisto delle persone.