ADOC: PRODUZIONE INDUSTRIALE IN CALO E’ UN CAPORETTO.
È una Caporetto. I dati Istat sulla produzione industriale, che registrano una flessione del 2,7% rispetto all’anno scorso, segnando il 25esimo calo consecutivo, evidenziano il declino industriale in atto da tempo e non lasciano presagire nulla di buono, con la certezza di un ulteriore declino come annunciano i diversi tonfi delle borse e a seguito dei dazi americani. Dire questo è essere realisti e non generare allarmismi, come invece si preoccupa la Premier, perché come sempre i prezzi aumentano solo per previsioni. È necessario un piano di iniziative specifiche per sostenere il settore a partire dal caro energia. Occorre aprirsi a nuovi mercati e incentivare i consumi interni attraverso politiche di contenimento dei prezzi. È inoltre fondamentale contrastare le speculazioni lungo la filiera dei prezzi e incrementare il potere d’acquisto dei cittadini. Il Governo deve intervenire urgentemente abbassando subito il peso fiscale sulle bollette dell’energia e diminuendo l’IVA sui prodotti di largo consumo. In una situazione di tale emergenza, non è più giustificabile tollerare vaste aree di elusione ed evasione fiscale, che generano una forte pressione fiscale e impediscono di reperire risorse a sostegno del lavoro.