L’amministratore delegato di Ryanair Michael O’ Leary presentando l’offerta invernale della compagnia. “Dopo la Sardegna, dove abbiamo ridotto i voli del 10%, quest’inverno toccherà alla Sicilia”
La compagnia aerea irlandese ha annunciato oggi il programma per l’inverno, che prevede 10 nuove rotte dalla Lombardia che porteranno alla creazione di oltre 60 nuovi posti di lavoro, ma ha anche contestato il governo italiano per il decreto sul caro-voli, definendolo “illegale”.
“I voli che prima avevano destinazioni domestiche grazie al decreto avranno destinazioni internazionali. Mentre incrementiamo le rotte internazionali da e per Milano quest’inverno, la crescita italiana è messa a repentaglio dal decreto illegale del governo che limita la libertà delle compagnie aeree di fissare tariffe più basse – attacca O’ Leary -. La legge europea garantisce alle compagnie aeree la libertà di fissare i prezzi più bassi o più alti e nessun decreto italiano può limitare questa normativa”.
L’Italia e le sue regioni, rincara O’Leary, “sono state tra i maggiori beneficiari della crescita e delle tariffe basse di Ryanair, e purtroppo questo decreto, stupido e illegale, basato su consigli falsi ed inaccurati di Enac, avrà l’effetto opposto riducendo la capacità ed aumentando le tariffe per la Sardegna e la Sicilia, fino a quando non verrà annullato dai tribunali europei”.
Il presidente dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ) Pierluigi Di Palma definisce “surreale” l’intervista del ceo di Ryanair O’Leary sottolineando lui stesso che la dinamica dei prezzi “non permette al consumatore di averne conoscenza anticipata – E’ evidente che il Parlamento dovrà introdurre interventi migliorativi per evitare la censura comunitaria imponendo la possibilità del consumatore di conoscere i prezzi in anticipo”.
Non ci ha messo molto ad arrivare la replica del governo, con il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, che ha precisato: “L’Italia è un Paese sovrano: non si fa ricattare da alcuno”. Il ministro ha poi aggiunto, entrando a un evento al Mimit: “È difficile parlare e argomentare se uno non ha conoscenze giuridiche e legali: siamo disponibili ad assisterlo su questo. Una compagnia che è stata sanzionata 11 volte dall’Autorità che regola la concorrenza e il mercato per aver violato in questo Paese per 11 volte le regole del mercato e calpestati i diritti dei consumatori, vada in tribunale: è stata già condannata più volte”.
Anche governatore Renato Schifani reagisce. “Da tempo avevo denunciato l’inaccettabile comportamento di Ryanair che, con i suoi prezzi assurdi, danneggia i siciliani e chi vuole raggiungere la nostra terra”, dice il presidente della Regione Siciliana in risposta alle dichiarazioni dell’ad della compagnia irlandese Michael O’Leary. “Siamo certi – ha continuato Schifani – che il governo nazionale terrà il punto, facendo lo propria parte. Anche noi faremo di tutto perché nuovi vettori possano raggiungere la Sicilia”.