Contributo IRFIS fino a 3.000€ della Regione Sicilia a copertura degli interessi del mutuo prima casa
La Regione Siciliana ha messo in campo una norma contro il caro mutui, per cui la
Sicilia è ad oggi la prima regione che interviene contro il rialzo dei tassi di interesse dei
mutui che ha colpito economicamente migliaia di famiglie, come sottolinea il presidente
della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Le procedure sono già state avviate, difatti l’intenzione è stata quella di offrire un aiuto a
quelle famiglie a basso reddito che hanno subito un aumento della rata del mutuo del 3
per cento, velocizzando i passaggi dalla presentazione delle domande alla liquidazione
delle somme.
La piattaforma in questione è Irfis, è attiva da mercoledì 7 febbraio, tale piattaforma dà la
possibilità di presentare la domanda di contributo per l’abbattimento dei tassi di interesse
dei mutui a tasso variabile, versati negli anni 2022 e 2023, per l’acquisto della prima
casa, per un massimo di 1.500 euro per anno. La finestra per la presentazione delle
domande di contributo sarà aperta fino al 29 febbraio alle 17. Quindi, a seguire, partirà
la fase di valutazione delle pratiche che saranno esaminate caso per caso in base all’Isee
2023 o 2024, che non deve comunque superare i 30 mila euro per potere accedere al
contributo.
Potranno richiedere il contributo a fondo perduto sugli interessi del mutuo i soggetti che,
alla data di presentazione della relativa domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti
di ammissibilità:
- Essere cittadino italiano;
- Essere residente in Sicilia;
- Essere intestatario o cointestatario di un mutuo a tasso variabile per l’acquisto di un
immobile ubicato in Sicilia e adibito alla propria prima abitazione; - Essere in possesso di ISEE 2023 ovvero di ISEE 2024 di importo inferiore a 30
migliaia di Euro. - Non essere stato sottoposto, con provvedimento definitivo, a misure di prevenzione
previste dal libro I, titolo I, capo II, del d.lgs. 159/2011 e non essere stato
condannato con sentenza definitiva per uno dei reati di cui agli artt. 416 bis e 640
bis del codice penale. - Se si è cointestatari dei mutui, inoltre, sarà possibile presentare due domande distinte
per due diversi contributi. Inoltre, le domande possono essere presentate anche tramite
tutore, curatore o amministratore di sostegno munito dei necessari poteri.
Le domande devono essere presentate dall’intestatario del mutuo o in caso di
cointestazione, da ciascun cointestatario del mutuo esclusivamente per via telematica,
accedendo alla piattaforma dedicata mediante SPID o Carta Nazionale dei Servizi, e
devono essere sottoscritte con firma digitale del richiedente o, in alternativa, sottoscritte
con firma autografa e trasmesse, previa scansione digitale, in formato pdf corredate da
valido documento di riconoscimento
In data odierna sembra proprio che la piattaforma online sta gestendo al meglio il
notevole flusso di richieste, ragion per cui i numeri confermano il gradimento dei siciliani
verso la misura di sostegno per le famiglie, a contenimento dei pesanti rialzi dei tassi
d’interesse. Difatti, era proprio questo l’intento assunto dal governo Schifani, stare
vicino alle famiglie grazie ad un intervento che mira l’aiuto sul caro mutui, con uno
stanziamento di ben 50 milioni di euro di fondi regionali.