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Airbag difettosi: incontro deludente tra Associazioni dei Consumatori, Ministero e azienda

Pur apprezzando la disponibilità dell’azienda al confronto, per quanto in ritardo, giudichiamo assolutamente insufficiente e deludente l’incontro tra le Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Stellantis, che si è svolto ieri, in riferimento alle 169 mila autovetture Citroen C3 e Ds3 sugli airbag Takata difettosi richiamati dall’azienda che presentano un grave rischio per la tua sicurezza in caso di incidente. Lo ha affermato Anna Rea, Presidente Adoc nazionale secondo cui servono soluzioni immediate, tra cui la sostituzione delle auto a tutti i proprietari interessati, la fornitura di auto di cortesia e la riparazione delle auto presso un numero maggiore di officine.

Troviamo, inoltre, fuori luogo il tono perentorio della lettera inviata dall’azienda ai proprietari delle auto, in cui si cerca di scaricare su di loro le responsabilità – ha continuato Anna Rea. Oltre alla sostituzione immediata delle auto, chiediamo anche il risarcimento danni, considerando i disagi subiti dagli automobilisti a causa delle autovetture ferme da settimane, al mancato utilizzato della propria autovettura in quanto bene indispensabile per la vita quotidiana, al deprezzamento delle macchine, ai costi del bollo e dell’assicurazione per auto ferme.

Riteniamo positiva, infine, la calendarizzazione di un nuovo incontro entro pochi giorni. Ci auguriamo – ha concluso la Presidente Adoc nazionale, Anna Rea – che per quella data si trovino risposte concrete a tutte le nostre domande, in caso contrario saremo costretti a dare corso alle azioni legali al momento sospese.