IN SICILIA IL FARMACO SALVAVITA SI PAGA! LA VITA DI DUEMILA BAMBINI DIABETICI CON L’IPOGLICEMIA NON CONTA PER LO STATO

Da oggi il farmaco Baqsimi, normalmente conosciuto come glucagone spray nasale, sarà a carico del paziente perché il farmaco è stato declassato nella fascia “C”. Questa è stata la decisione presa dall’Aifa. Eppure per i più piccoli (600 solo a Palermo) è necessario averlo, soprattutto a scuola, per fronteggiare gravi cali di zuccheri. Molte regioni italiane hanno deciso di non accettare la decisione presa dall’Aifa, pertanto se ne sono fatte carico, mentre l’Isola resta indietro, perché non tutti hanno le stesse possibilità. L’assessore Volo: “Non possiamo stanziare risorse extra Lea”.

PERCHE’ IL GLUCAGONE è COSì IMPORTANTE?
Un semplice spruzzo nel naso può salvare da ipoglicemie gravi, ristabilendo immediatamente il livello di zucchero nel sangue e permettendo di scampare al coma o peggio alla morte.
Il glucagone è il farmaco salvavita per adulti, ma soprattutto per bambini, che soffrono di diabete e che tuttavia in Sicilia non è un diritto. Perché mentre in Italia ci sono Regioni virtuose che se ne fanno carico – nonostante l’Aifa lo abbia passato dalla classe “A” alla classe “C”, ovvero da rimborsabile a pagamento – da Palermo a Catania passando per Agrigento, i pazienti diabetici devono comprarlo in farmacia a loro spese: ben 84,17 euro per una confezione monodose.
Le scadenze sono ravvicinate, motivo per cui andrebbe ricomprato spesso.
E il diabete è una malattia cronico degenerativa che colpisce soprattutto le fasce meno abbienti. A questo prezzo, proprio loro potrebbero non acquistarlo mettendo a rischio la propria vita.