ISTAT: Adoc, l’inflazione aumenta ancora e il potere d’acquisto dei consumatori scende

DICHIARAZIONE DI ANNA REA, PRESIDENTE ADOC NAZIONALE

Roma 16 dicembre 2024 – I dati diffusi dall’Istat sull’inflazione di novembre confermano che l’apparente stabilità dei prezzi, registrata nel mese scorso, era solo uno specchietto per le allodole – così Anna Rea, Presidente ADOC nazionale, commenta le cifre pubblicate oggi dall’Istituto di statistica.

A novembre, il tasso di crescita dei prezzi del ‘carrello della spesa’ sale a +2,3% mentre l’inflazione di fondo si attesta a +1,9%. Ma – ribadisce Anna Rea – mentre novembre fa registrare questa dinamica volta all’aumento, dicembre, e lo stiamo già vivendo con le spese per regali, cenoni ed altro, non si prospetta migliore.

L’accelerazione della crescita dei prezzi al consumo, dice l’Istat, riflette dinamiche inflazionistiche che si concentrano soprattutto in alcuni settori, in particolar modo sui beni alimentari e sui beni energetici: l’effetto è solo rivolto ai consumatori, già vessati da una crisi che si protrae da troppo tempo. Abbiamo denunciato da sempre e segnalato alle autorità competenti, gli abusi e le speculazioni relative all’ingiustificato aumento dei costi per il trasporto, in particolare il caro-voli, chiedendo a Mr. Prezzi di fare chiarezza. Eppure, registriamo un’impennata dei prezzi, guarda caso in occasione dello spostamento massiccio di persone per le festività natalizie.

E tutto questo ci preoccupa molto – conclude Anna Rea – anche perché si continuano a non rinnovare diversi contratti scaduti da tempo e nella Legge di Bilancio, che ci viene prospettata come una panacea per le famiglie, non vediamo provvedimenti concreti per il recupero del potere d’acquisto dei consumatori.

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