TASCINI: SHRINKFLATION, BENE ANTITRUST SU MENO PRODOTTO A STESSO PREZZO

Dichiarazione di Roberto Tascini, Presidente Adoc Nazionale

Accogliamo con favore l’azione di monitoraggio, annunciata dal direttore generale per la tutela del consumatore, Giovanni Calabrò in audizione alla Commissione d’inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti, relativamente al fenomeno della shrinkflation, cioè quella particolare tecnica di marketing attraverso cui le aziende riducono le quantità nelle confezioni, mantenendo i prezzi sostanzialmente invariati. L’azione di verifica deve portare ad un accertamento dell’applicazione del Codice del Consumo, con particolare riferimento alla disciplina in materia di pratiche commerciali scorrette.

L’ADOC già dal 2017 ha posto l’accento su questo fenomeno subdolo adottato dalle aziende per nascondere gli aumenti dei costi. Da sempre, come Associazione dei Consumatori, riteniamo illegittime le pratiche scorrette e non trasparenti adottate dalle aziende, come la diminuzione della quantità del prodotto a parità di dimensioni della confezione senza avvertire sull’etichetta frontale il consumatore. Invitiamo a segnalare all’ADOC eventuali comportamenti difformi e scorretti al fine di non affievolire il controllo e aiutare il monitoraggio da parte dell’Antitrust in tal senso.