Aumentano i costi di prestiti e mutui
La Banca Centrale Europea ha deciso recentemente di innalzare i tassi di interesse di 0,75 punti base, nel tentativo di fermare la corsa dell’inflazione. Gli effetti principali si vedranno sulle rate di prestiti e finanziamenti, ma soprattutto su quelle più onerose dei mutui, che già hanno iniziato la loro corsa al rialzo.
Nel dettaglio, stipulando un mutuo a tasso fisso oggi, si avrebbe una rata più onerosa mediamente del 24% rispetto a quella di un mutuo a tasso fisso stipulato a dicembre 2021. La situazione è peggiore per chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile poiché l’aumento incide direttamente sui pagamenti in corso; una rata, oggi, è pari a circa 1,7 volte il valore della rata di dicembre 2021.
In tal senso si chiede a Banca d’Italia di vigilare attentamente sull’andamento dei tassi applicati sui mutui, affinché non si aggiungano fenomeni speculativi da parte degli istituti di credito.